Dicono di me 6 - Maria Billeri - sito ufficiale del soprano italiano - official website of the italian soprano

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Dicono di lei

Norma (2009)
-Pavia, Teatro "Fraschini"
Il Corriere del Teatro
Una Norma da manuale ci è venuta dal soprano Maria Billeri, una musicista a tutto tondo, nobile nel portamento e sicurissima dal punto di vista dell'esecuzione che non ha sofferto di alcun cedimento.

-Pisa, Teatro "Verdi"
Il Giornale della Toscana
(...) Maria Billeri è stata davvero una grande Norma, appassionata e coinvolgente, prendendosi meritatamente il ruolo principale, dopo essere stata Adalgisa nel '97.
Stefano Mecenate

Cavalleria Rusticana (2008)
- Mantova, Teatro "Sociale"
La Voce di Mantova
(…) non si può fare a meno di sottolineare la gigantesca prova della soprano Maria Billeri nei panni di Santuzza. Voce potente la sua, ma dolce allo stesso tempo, capace di trasmettere quelle emozioni che per lei aveva pensato il padre del Verismo.
 
Il Trovatore (2008)
La Nazione
Maria Billeri incanta il teatro. È lei la Leonora piena di abbandoni, sensualità e slanci d'amore che strappa applausi a scena aperta nella messinscena del "Trovatore" (… )Ancora una grande prova per la voce potentissima del soprano.
Carlo Baroni  
 
Madama Butterfly (2005)
La Nazione
Maria Billeri magnifica Butterfly. Di alto profilo l'interpretazione del soprano Maria Billeri capace più volte di indurre il pubblico alla commozione.
Carlo Baroni  
 
Toscana Reality e La Nazione
Protagonista indiscussa dell'opera è stata Maria Billeri (…) ha interpretato Cio Cio San, antieroina Pucciniana, con una perfetta presenza scenica cogliendo le piccole sfumature che porteranno il personaggio alla sua trasformazione da bambina a donna, fino all'estremo epilogo del suicidio per non venir meno al "vivere con onore" valore-pilastro della cultura giapponese. La vocalità di Maria Billeri, potente e leggera, soave e drammatica, ricca di armonici come poche voci sanno essere nel panorama lirico odierno, ha tratteggiato con estrema passionalità un personaggio difficile ed insidioso da sostenere, cogliendo con acume scenico le minime sfumature delle diverse situazioni psicologiche in divenire.
Antonio F. Di Stefano   

Requiem di Gherardeschi (2004)
- Pisa
Gli Amici della Musica e Il Tirreno
Di altissimo livello è stata la prova del soprano Maria Billeri (straordinariamente attenta ad una esecuzione che rispettasse la filologia vocale necessaria e dunque con un calibratissimo uso del vibrato come nella struggente aria finale "Oro supplex" vero gioiello dell'opera) …
Antonio F. Di Stefano  
 
La Bohème (2004)
La Nazione
Vale (…) sottolineare l'interpretazione offerta al pubblico: l'eccezionale Maria Billeri, una Mimì "perfetta" che in alcuni passi induce alla commozione negli appassionati duetti con Rodolfo …
Carlo Baroni  
 
Il Tabarro (2003)
- Novara, Teatro "Coccia"
Gli Amici della Musica  
La prova di Maria Billeri è stata lungamente applaudita dal pubblico, che ha apprezzato di questa cantante sia il grande volume sonoro che la grande espressività (tanto nei colori tenui e delicati che in quelli estremamente accesi) vivendo il suo personaggio in estrema profondità.
Antonio Ferdinando Di Stefano  
 
Requiem di Verdi (2001)
- Zagabria
I momenti più espressivi e suggestivi sono forniti dal soprano Maria Billeri (…)
Višnja Požgaj - Vjesnik
 
Messa di Gloria e Credo di Donizetti (2000)
- Pisa
Gli Amici della Musica
Il soprano Maria Billeri canta le due arie Laudamus te e Qui sedes con bella voce e sfoggio di coloratura, coinvolgente in tutti gli interventi d'insieme per accenti e temperamento.
Lenya Parrott
 
La Nazione
Una particolare menzione merita il soprano Maria Billeri, che nelle due arie del Laudamus te e del Qui sedes ha dato prova di grande maturità tecnica e forte carica espressiva.

 
Assassinio nella Cattedrale (2000)
- Torino, Teatro "Regio"
Corriere della Sera
A fianco dello scultoreo protagonista Ruggero Raimondi, (…) non va taciuta almeno l'appassionata vocalità della Prima Corifea Maria Billeri.
Paolo Isotta
 
Avvenire
(…) va segnalato il bel timbro di Maria Billeri, Prima Corifea, ruolo che fu ai tempi della Gencer.
Carla Moreni  
 
Simon Boccanegra (1998)
- Rovigo, Teatro "Sociale"
Il Gazzettino
Vibrante e assai musicale Amelia, il soprano Maria Billeri
Paolo Accattitis  
 
- Trento, Auditorium "Santa Chiara"
L' Adige
(…) splendida Amelia Grimaldi di Maria Billeri, un soprano dalla vocalità luminosa e piena, dalle squisite doti liriche, dal raffinato gusto nel fraseggio.
Nicola Pedrotti  
 
- Lucca, Teatro "del Giglio"
La Nazione
Momento culminante dell'opera il finale del primo atto con il monumentale "concertato" dove magnificamente si è inserita la dolce voce di Amelia alla quale la giovane Maria Billeri ha dato un taglio molto vicino alla futura Desdemona.
Francesco Cipriano   
 
Il Tirreno
Apprezzabile la Maria Boccanegra impersonata da Maria Billeri, soprano di grandi capacità e già scelta da Daniel Oren per un "Simone" andato in scena al Regio di Torino.
L. Gallo   
 
Concerto (1998)
- Udine, Teatro "Nuovo"
Il Gazzettino
Maria Billeri, in particolare, ha mostrato doti non comuni, con una voce sicurissima in ogni registro, piena e agile, un'ampia gamma di colori e un ottimo approccio interpretativo.
Luigi Pellizzoni  
 
Norma (1997)
- Pisa,Teatro "Verdi"
L'Unità
La prova più positiva era fornita da Maria Billeri, che ha prestato alla verginale ma appassionata Adalgisa la sua vocalità ricca e palpitante di soprano lirico puro.
Elisabetta Torselli  
 
La Repubblica
Maria Billeri è un'Adalgisa soave, completamente a suo agio sul piano tecnico e interpretativo.
Gregorio Moppi
 
Il Tirreno
(…) l'Adalgisa di Maria Billeri, curata nei particolari ma anche sicura negli slanci verso il registro acuto.
Carlo Pernigotti   
 
La Nazione
… Maria Billeri ha risolto il tenero lirismo di Adalgisa con vocalità fresca e piacevole.
Giuseppe Rossi
 
Il Tirreno
L'esibizione di Maria Billeri quale Adalgisa (…) voce lirica di bel timbro, si trova a suo agio su ogni registro, ma ha primeggiato nei momenti di suadente lirismo, di estatico abbandono.
Giovanni Burchielli
 
- Livorno, Teatro "La Gran Guardia"
La Nazione
Su tutti si è distinta Maria Billeri, che ha reso con grande phatos la scrittura da soprano lirico puro di Adalgisa. Con lei appassionata e vera.
Federica Luchetti   

Carmen (1995)
- Pisa, Teatro "Verdi"
L'Opera  
Un buon risultato ha invece ottenuto Maria Billeri (Micaela), restituendo vocalmente al suo personaggio quei tratti morbidi e delicati di cui necessita.
Roberto del Nista  
 
Petite Messe Solennelle (1992)
- Verona , Basilica of San Fermo
Il Nuovo Veronese
(…) degna di nota è la voce del soprano Maria Billeri per la sua bellezza di armonici.
A.D.C.  
 
L'Arena
Un riconoscimento va anche ai solisti (…). A cominciare dal soprano Maria Billeri di fluida agilità specie nel registro medio-grave, generosa nell'acuto che ha ben acceso le gradazioni del celebre "O salutaris hostia".
Dorino Pedretti  
 
La Bohème (1991)
- Milano - Teatro "Smeraldo"
L' Opera
Maria Billeri (Mimì) si è dimostrata cantante sensibile e dai notevoli mezzi (…)
Nicola Salmoiraghi
 
- Cremona, Teatro "Ponchielli"
La Vita Cattolica
La trionfatrice di questo matinée è stato il giovanissimo soprano Maria Billeri, una autentica rivelazione. Questa Mimì ci potrà dare in futuro forti personaggi pucciniani come Manon Lescaut e Tosca. Alla fine dell'opera molte ovazioni sono state per lei.
Luciano Panena   
 
- Bergamo, Teatro "Donizetti"
La Voce del Popolo
(…) Maria Billeri (Mimì) è apparsa sicura e perfettamente calata nel ruolo (…)
Giacomo Fornari  

Il Giornale di Bergamo
Il soprano Maria Billeri ha interpretato una Mimì convincente e densa di phatos, grazie ad una vocalità lineare e ottimamente impostata.
Antonio Brena







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